itLogbook: Agenda31 janeiro 2024

In Abitare Collettivo: Laboratori Locali a Modena

Con l’inizio del 2025, i Laboratori Locali di Modena stanno lentamente prendendo forma sotto la guida del Collettivo Amigdala. Con una call aperta lanciata a inizio gennaio, è cominciato il processo di coinvolgimento di un gruppo intergenerazionale e diversificato di donne e persone socializzate come tali. La call, aperta fino al 31 gennaio, è stata diffusa su piattaforme digitali e attraverso inviti cartacei distribuiti per la città, nei bar, nelle strade e nei luoghi di incontro di Modena.

Il 14 gennaio, ci siamo riunitɜ all’OvestLab – casa del collettivo Amigdala e punto di riferimento per i progetti culturali al femminile in città – per la presentazione pubblica del progetto. Lo spazio si è riempito di attesa mentre condividevamo la visione, il ritmo degli incontri, l’apertura del percorso. I Laboratori Locali si terranno una domenica al mese, da febbraio a giugno, dando vita a un ritmo lento e intenzionale di tempo condiviso: 9 febbraio, 2 marzo, 6 aprile, 11 maggio e 15 giugno, dalle 15:30 alle 21:30.

Questi incontri non saranno solo contenitori di riflessione e dialogo, ma anche spazi di esplorazione artistica e performativa. Il gruppo che si formerà diventerà un collettivo di ricerca e creazione, co-progettando gesti, interventi e riflessioni che rispondano allo spazio urbano che ci circonda. Il percorso culminerà in una presentazione durante Periferico, il festival internazionale di arti performative curato da Amigdala, previsto per ottobre 2025.

Ma più che correre verso un risultato, questo processo si prenderà il suo tempo. Metodi, ritmi e accordi collettivi emergeranno in modo organico. A settembre, il gruppo si ritroverà per un periodo di prove e creazione più approfondita. Lungo il cammino, alcuni momenti di apertura – al pubblico, alla città – saranno piccole finestre sul lavoro in divenire.

Non si tratta semplicemente di una serie di laboratori. È un invito a riappropriarsi del tempo, dello spazio e della voce, e a esplorare nuovi modi di abitare la città – non solo attraverso le parole, ma attraverso le azioni, i movimenti e i modi di stare insieme. Mentre Modena diventa il nostro paesaggio condiviso, ci prepariamo a scoprire quali nuove storie e gesti nasceranno da questo atto collettivo di presenza femminista.