itDiario di bordo: Agenda2 Março 2025

Primi Passi: Mappare le Voci, Occupare lo Spazio

Il nostro percorso con i Laboratori Locali a Modena non è iniziato solo con date e organizzazione, ma con un atto collettivo di pensiero condiviso — con una domanda che ci ha subito posto di fronte al senso dell’abitare la città attraverso uno sguardo femminista. In occasione della presentazione pubblica del progetto, siamo statɜ accompagnatɜ da Florencia Andreola, esperta di urbanistica di genere, che ha dato il via a questo cammino.

Florencia ha aperto l’incontro con una introduzione all’urbanistica femminista e attenta al genere, offrendo strumenti, contesto e ispirazione. Ma, soprattutto, ci ha invitatɜ a riflettere su una domanda che è rimasta con noi ben oltre le mura di OvestLab: “Quanto spazio occupi nella città?”

Questa domanda ha preso corpo in un laboratorio dinamico e partecipato, in cui 36 donne, una persona trans e due uomini si sono confrontatɜ, riflettendo insieme. Abbiamo attraversato spazi materiali e immateriali — dai marciapiedi alle piazze, dai sentimenti di sicurezza alla visibilità e al senso di appartenenza.

Sono emerse storie. Anche silenzi. Abbiamo condiviso esperienze di quando ci sentiamo vistɜ e di quando scompariamo, di quando ci espandiamo e di quando ci rimpiccioliamo. Le esperienze personali si sono intrecciate con quelle collettive, mostrando quanto profondamente genere, identità ed esperienza influenzino il nostro modo di attraversare e vivere lo spazio urbano.

Non si trattava di trovare risposte definitive, ma di segnare un punto di partenza — dove lo spazio non è solo uno sfondo, ma qualcosa che possiamo negoziare, trasformare e reclamare insieme.

Mentre ci prepariamo ai prossimi incontri mensili, questo primo momento rimane impresso: una stanza piena di voci, domande e la silenziosa convinzione che la città possa — e debba — essere immaginata altrimenti.